UK … UnKonventional Bitter

Ieri sera un po per gioco e un po per smaltire un sacco di malto monaco, ho deciso di brassare  la mia unconventional strong bitter, sotto ovviamente la guida del mastro Davide del birrificio WAR.

Ebbene si !!!  avete sentito bene.. ho fatto una Bitter senza seguire i sacri dogmi delle birre inglesi, ovvero Maris Otter e Crystal; come detto prima avevo da smaltire un vecchio sacco da 5kg di monaco un po umido perche purtroppo aveva subito una bella doccia rinfrescante di una bottiglia di stout  esplosa !!

La categoria di malto Munich copre una vasta gamma di colori, le cui versioni più chiare hanno un carattere sobrio ma spesso elegante. Il potenziale enzimatico è basso, ma comunque sufficiente per convertire un mash se utilizzato al 100%. In molti stili, soprattutto quello inglese aggiungere una piccola quantità di Munich al grist può rendere più corposo il profilo di malto nelle birre. Solitamente il sapore del Munich è quello che in genere viene in mente quando si pensa al caratteristica maltata della birra. Brynildson è un grande fan delle piccole aggiunte di malto Munich in quasi tutte le sue ricette di pale ale.

Dunque nella mia Bitter sono andato a sostituire tutte le componenti maltate, biscottate e caramellate del Maris Otter e del crystal con il Munich e il ….. Biscuit, in rapporto 95-5% dell’ intero grist.

Per quanto riguarda la luppolatura ho invece seguito il classico stampo inglese con Target in amaro, Fuggle in aroma per arrivare a un rapporto BU:GU di 0,53. Con delle note leggermente sbilanciate sull’ aroma per contrastare la caramellosita che tira fuori il monaco.

Finita la serata di cotta ho lasciato il tutto nelle mani del london ESB ( extra special bitter )  caratterizzante per questo stile, inoculato a 20° e mantenuto costante per tutta la prima fase fermentativa, per poi passare a 22° al fine di concludere la fermentazione e tirare fuori un leggero aroma fruttato.

A fine carbonazione spero di concludere e commentare positivamente questo esperimento fuori stile !!

7° cotta … special bitter

Ops…. qualcosa mi è sfuggito di mano !! Ho iniziato dicendo di voler recensire un po’ tutte le cotte e gli stili che metto su nella mia cucina birricola ma la cosa mi è scappata di mano. Ormai sono già a 7 cotte dall inizio di quest’anno, partendo da una monaco, per poi passare alla waize e brown ale. Nel mezzo posso dire che ho prodotto uno SMASH ( single malt and single hop ) per un concorso che si terrà a fine di questo mese nel birrificio War, cotta sperimentale che volentieri parlerò in un articolo più avanti.. poi ho realizzato una cotta pilota per dei cari amici ( a mio avviso stupenda ed intrigante ricetta ) e poi per finire la mia unconventional Bitter .

Dunque siamo arrivati a noi e al mondo delle Bitter. Contrariamente alla Bitter precedente dove il grist strizzava un po’ l’occhio allo stile qui nella bitter brassata ieri sera abbiamo un vero e proprio grist inglese degno di far togliere il cappello a sua maestà !!

RICETTA

  • Maris Otter
  • Crystal 170L
  • Fiocchi di avena
  • Monaco

Bramling Cross

SafAle S 04

Come ogni classica Bitter abbiamo la triade storica di Maris otter, crystal e fiocchi in più ho aggiunto del monaco per darle dei sentori un po’ più biscottati bilanciando il caramelloso del crystal. Il grist non è dei più complicati anche perché lo stile non ne richiede, e tantomeno la luppolatura dove ho giocato con un luppolo inglese terroso ma tendente a sentori di frutti rossi.

Mash diviso in due step 50min a 67° e 10 min a 72°

Temperatura di inoculo a 20° e fermentazione tenuta sempre a 20°.

La cotta non ha avuto grossi intoppi, il mosto già da dopo mezz’ora si presentava limpido e nel filtraggio i fiocchi non ha dato problemi grazie alla presenza della Lolla di riso.

Bollitura non vigorosa ma efficace.

Raffreddamento eseguito con controflusso in 25 min, con trasferimento direttamente in fermentatore.

OG mancata di qualche punto forse a causa di qualche punto inferiore di ph in mash, ma devo dire di esser rimasto soddisfatto del lavoro.

Vi lascio qualche foto della cotta